"Alla fine di novembre il Magnifico Rettore dell'Università di Padova Giuseppe Zaccaria, ha denunciato la difficoltà in cui si trovano gli atenei in Italia, ed anche quello patavino, dopo i tagli (15 milioni di eurolo solo per l'università di Padova) e ha dichiarato: '....così non si può andare avanti. Il Governo sappia che gli Atenei più responsabili, come quello di Padova, non sono disponibili a sopportare ulteriormente decisioni miopi e poco responsabili che mettono il paese al di fuori della competizione internazionale al livello di ricerca e di formazione superiore". E' comprensibile essere arrabbiati se dirigi un'università e vedi che ti mancano i fondi addirittura per la manutenzione ordinaria degli edifici, non puoi fare un investimento: niente! Un rettore di un'università che rassicura sui giornali che non ci saranno tagli sulle spese indispensabili come riscaldamento ed elettricità. Al che è probabile che al prossimo taglio, i computer delle facoltà verranno dotati di pedaliera per generare corrente... e la spaccerebbero come una soluzione per mantenersi in forma studiando! Tagli e solo tagli firmati Gelmini/Tremonti, 731 milioni nel 2010 e ancora di più nel 2011. Tagli alle borse di studio, -26% (anche questo è uno spreco?), tagli alle residenze universitarie e agli alloggi per studenti (spreco?).
Sono tutti sprechi? Sì, anche perchè chi governa si è già laureato -sempre che una laurea ce l'abbia, magari comprata su ebay-.
La politica della destra è tagliare gli sprechi, e per loro ogni spesa è uno spreco. Peccato che la spesa sia spesso un investimento. Investire in istruzione produce reddito e ricchezza (PIL) e benessere! E questo la Merkerl e Sarkozy, che sono di centro-destra, lo hanno capito. Sarkozy ha promosso un piano da dieci miliardi di euro per la sola università, 35 considerando anche l'investimento in ricerca. In realtà se si va a vedere è molto meno, ma si tratta comunque di 1,4 miliardi di euro in più, il doppio di quello che in Italia invece viene tolto. La Merkel ha deciso di investire 16 miliardi di euro, Obama 20 miliardi -raddoppiabili.
E in Italia invece si taglia alla grande, in fin dei conti viviamo nel paese dei raccomandati, della gente senza capacità che arriva ai vertici... a cosa servono studio e ricerca??
ecco, allora viene da domandarsi: considerato il degrado culturale-sociale che ha raggiunto questo paese, è idiozia politica? oppure è proprio una strategia? (tipo l'ipotesi di Calamandrei, presa da un blog a caso)
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